
Al Best Western: tre camere d’albergo per i profughi
Tre camere d’albergo gratis a chi scappa dalla guerra. L’hotel Best Western di San Bonifacio ha messo a disposizione tre stanze d’albergo, con pensione completa, per tre nuclei familiari in fuga dall’Ucraina dilaniata dalla guerra.
Il titolare dell’hotel, Fulvio Soave, non è nuovo ad iniziative di beneficenza. Da anni la cucina del suo albergo fornisce alla Casa della Giovane di San Bonifacio pasti gratuiti a pranzo tutti i giorni. Alla cucina di Mamma Anna possono accedere tutte le persone che non hanno la possibilità di acquistare del cibo o, in ogni caso, di fare un pasto dignitoso nell’arco della giornata. Da qualche tempo Fulvio Soave collabora pure con la onlus “BiSogni Speciali”, che si occupa di bambini con patologie particolarmente gravi e invalidanti.
Ogni qualvolta ci siano famiglie che vengono da lontano e partecipano a percorsi riabilitativi a San Bonifacio, Soave offre gratuitamente stanze per le famiglie.
Le persone in fuga dalla guerra che verranno ospitate – «per tutto il tempo che serve, senza limiti di tempo», ha precisato l’albergatore – al Best Western potranno fare colazione e cena e accedere alla mensa di Mamma Anna per il pranzo.
Purtroppo, gli ultimi due anni sono stati molto difficili per Soave, e per gli albergatori in generale. Il Covid ha messo in ginocchio sia il settore business che il settore turistico, proprio i due ambiti dove opera il sistema alberghiero. «Non ci siamo ancora ripresi e non vedo spiragli di un ritorno imminente di clienti, anche se le Fiere sono tornate», ha commentato Soave,«tuttavia questo non è il momento di piangersi addosso, bensì quello di rimboccarsi le maniche e aiutare».
di Paola Bosaro
Continua su AREA3News n129 di aprile 2022