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Auguri agli scout per i primi 100 anni di vita

Alla scoperta dello scoutismo sambonifacese. Quest’anno si celebra il primo secolo di vita del movimento educativo che prese il via dalle proposte e dai valori definiti da lord Robert Baden-Powell

Due sono i gruppi a San Bonifacio, a cui va ad aggiungersi il movimento degli adulti scout. Abbiamo ripercorso le tappe fondamentali della storia scoutistica sambonifacese.

Quando è nato lo scautismo a San Bonifacio e per opera di chi? «Lo scoutismo sambonifacese fu fondato nella primavera del 1922 da don Pietro Zampieri e da Pietro Mosele. La prima uscita in pubblico era con tre squadriglie, composte da sette scout ciascuna. Nel 1924 gli esploratori erano già ottanta, mentre altre cinquanta richieste di iscrizione giacevano nel cassetto dei capi».

Come si è sviluppata l’attività nel corso dei decenni? «Nel corso degli anni lo scoutismo sambonifacese è cresciuto talmente tanto che intorno agli anni 2000 è nato un secondo gruppo. Le attività hanno seguito l’andamento sociale, economico e culturale della città perché, alla base di tutto, c’è un progetto educativo che parte dai bisogni dei ragazzi, delle famiglie e del territorio. Il progetto viene aggiornato solitamente ogni quattro anni».

Quali sono state le figure importanti per il vostro movimento? «Una delle figure più importanti degli ultimi cinquant’anni è stata Luisa Bertagnin che, oltre ad avere avuto l’occasione di conoscere la moglie del nostro fondatore, ha partecipato ad eventi mondiali, come i Jamboree. Anche altre persone sono state preziose per il nostro percorso, perché hanno contributo a mantenere viva per tutti questi anni l’attività educativa proposta dalla nostra associazione».

di Paola Bosaro

Continua su Area 3 news n 135 di Novembre 2022