
Dramma nella Lega Nord: Mondardo estromesso tenta il suicidio
La Lega veneta, ad un mese esatto dal tentato suicidio del suo segretario provinciale Antonio Mondardo, è ancora sotto choc tanto che non siamo riusciti a raccogliere pareri in merito. Nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 luglio dopo essere rincasato dalla riunione del direttivo regionale che l’aveva sfiduciato, Antonio Mondardo, 51 anni, tesoriere del partito e segretario provinciale uscente di Vicenza, ha tentato il suicidio tagliandosi le vene: soccorso (grazie al provvidenziale intervento a distanza della moglie in vacanza ), trasferito all’ospedale e operato d’urgenza, l’esponente leghista – di professione consulente tributario – è ora fuori pericolo ma, affetto com’era da un “blocco psicotico”, è rimasto ricoverato in osservazione al nosocomio di Noventa Vicentina. Attualmente si trova nella sua casa di Grancona.
Una vicenda drammatica che ha letteralmente sconvolto quanti a Lonigo e dintorni lo conoscono personalmente sia per la sua attività politica che per quella di consulente finanziario che svolge nello studio Giarolo. L’elezione del sindaco di Lonigo Luca Restello tra le fila del Carroccio, avvenuta lo scorso anno, è da attribuire anche al lavoro condotto dall’allora segretario provinciale Mondardo. La notizia del tentato suicidio…
(segue su AREA3 n°68 – settembre 2016)
di R.Boseggia