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Funerali dell’ ex socio suicida della Popolare di Vicenza: pochi paesani, centinaia i truffati

Montebello funerali 1Erano varie centinaia gli ex soci truffati della banca Popolare di Vicenza presenti sabato pomeriggio 17 giugno al funerale che si è svolto nella chiesa di Montebello Vicentino daranno l’ultimo saluto ad Antonio Bedin, morto suicida per la vergogna di aver perso tutti i suoi risparmi depositati nella Banca Popolare di Vicenza. Il pensionato, che aveva lavorato una vita negli stabilimenti della Ferroli, era riuscito a mettere da parte una bella cifra che si aggirava sui 480 mila euro. L’ex socio della Banca Popolare di Vicenza si è tolto non sopportando di aver visto crollare le sue azioni. Nel biglietto di addio Antonio Bedin aveva lasciato scritto che non voleva prediche in chiesa per i suoi funerali, di voler essere cremato e raccomandava la fratello, da buon cacciatore, di dare da mangiare ai suoi amati cani. Sulla Banca e su Zonin neppure una parola. Sul sagrato ad attendere la salma c’era un vero stuolo di giornalisti, di fotografi e di cameramen: pochi i compaesani. Ad invitare alle esequie tutti gli ex soci truffati dalla Banca alle esequie era stato l’avvocato di Malo Renato Bertelle, presidente dell’Associazione nazionale azionisti, attraverso una lettera. Dopo i funerali si è svolto un corteo pacifico diretto verso la villa dell’ex presidente della Popolare di Vicenza, Gianni Zonin. Qui si è tenuto un sit-it silenzioso con l’esposizione di manifesti e cartelli contro l’ex-dirigenza dell’istituto di credito. Al’esterno della chiesa qualcuno ha deposto un cero spento con l’immagine dell’ex presidente della Popolare Gianni Zonin. Rino Boseggia