
Giulia Bolcato
Personaggio del mese:

Un viso così, non lo dimentichi. Bellissima, determinata e assolutamente espressiva: sembra nata per il canto lirico. Un orgoglio per Lonigo e un esempio per le giovani che sognano il palcoscenico
Cosa ti ha spinto a diventare cantante lirica?
Fin da piccola cantavo, a casa, e all’età di sei anni la mia famiglia ha deciso di iscrivermi alla sede staccata di Lonigo del coro di Pueri Cantores di Vicenza, diretto dal maestro Roberto Fioretto. Ho iniziato come voce bianca e devo dire che è stata un’esperienza unica e irrepetibile perché mi ha introdotto alla musica classica e all’opera. Con il gruppo infatti abbiamo cominciato a studiare Bach e Mozart e ad approfondire l’opera con “Il flauto magico”, “Hänsel e Gretel”, “Cenerentola” e molte altre opere tradotte e adattate.
Qual è stato il primo debutto importante?
Finita l’esperienza nel coro o iniziato lo studio da solista con la signora Rita Lantieri, una cantante lirica che abita a Corlanzone e vanta una carriera…..
di Maurizio Pilon
(segue su AREA3news n 118)