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Il segreto per imparare? Sentirsi una capra!

Giulio de Angelis, 26 anni, cinque lauree con lode

Per il plurilaureato di Este anche un libro in uscita a fine gennaio che ha già un boom di prenotazioni: “Il metodo geniale” edito da Mondadori.

 

Dottor Deangeli come è nata l’idea del libro?

«È nata dalle sollecitazioni degli stessi studenti che mi hanno richiesto di spiegare il mio metodo di studio, e l’unico mezzo per farlo era scriverlo in un libro. Occupandomi di neuroscienze ho sperimentato fin da bambino su me stesso l’aspetto metodologico dello studio. La letteratura divulgativa sul metodo di studio esiste già, ma la mia opera nasce da una triplice esigenza. La prima è quella di fornire un substrato accurato e rigoroso ma raccontato, non con la classica spiegazione accademica, ma sottoforma di narrazione simpatica e godibile. La seconda vuole far leva sull’aspetto pratico, poiché – diciamocelo molta letteratura esistente ci gira intorno e non sempre ci sono indicazioni dirette e chiare sul metodo. La terza esigenza è autobiografica: ho voluto raccontare (quasi) tutti i miei metodi un po’ “pazzi”».

Ci svela un metodo che non ha raccontato?

«Ad esempio, ho solo accennato al fatto che ho un codice segreto, nel libro se ne parla, soltanto non vi svelo la grammatica completa, per ragioni di spazio, perché è troppo lunga. Le confido che già alle scuole medie ho imparato programmare e quindi ho sviluppato tanti codici finalizzati, ad esempio, a prendere appunti in minor tempo. Si tratta di una sorta di “grammatica complicata” e quindi non ci stava nel libro! L’idea della creazione dei codici mi è nata dall’esigenza di rendere più sbrigativo segnare i compiti per casa: era un aspetto un po’ noioso e quindi modificandolo mi è diventato più congeniale!».

continua su AREA3news n.127 di Febbraio 2022