
L’Istituto Strampelli: risorsa fondamentale per il settore agricolo
LONIGO – Oltre 500 specie di mais e frumento, tutte depositate come semi allo Strampelli e negli ultimi anni c’è sempre stata una collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura per mantenere questo germoplasma. Questa attività continua anche ora per far modo che questo germoplasma diventi un valore inestimabile per studiare le varietà di frumento e fare il sequenziamento del genoma, cioè andare a vedere che geni ci sono e, per quelli ritenuti interessanti, trasmetterli ad altre varietà di frumento per renderle più resistenti alla siccità, alle malattie e per soddisfare nuove esigenze qualitative.
Dagli anni ‘50, inizio dell’attività dello Strampelli, si sono incrociate diverse varietà di frumento per aumentare la produzione, abbassare la taglia e aumentare le caratteristiche panificatorie.
Questo metodologia di incrocio e di selezione può durare anche una decina d’anni. Con le attuali tecniche genetiche si possono ottenere questi risultati in meno anni. Tale possibilità ti trasferire elementi di interesse da una varietà A ad una varietà B si chiama cisgenetica.
a cura della redazione
(segue su #AREA3news n°79 -settembre 2017)