
Mamme e bambini arrivati da lontano
POJANA MAGGIORE – Dei profughi, se ne parla in più sedi, con tutti i quesiti che il tema suscita, sembra a volte un tema molto lontano ma con uno sguardo che talvolta invece è molto vicino a noi. È il caso di Pojana Maggiore, dove da qualche tempo sono arrivate sette donne cosiddette “profughe”, da zone africane (Etiopia, Nigeria, Liberia) martoriate da guerre e da carestie. Sette donne con un colore della pelle differente dal nostro, una lingua diversa, usi e costumi che non conosciamo.
Sette donne di cui sei sono mamme, alcune anche molto giovani. Sei mamme di sei pargoli, dei quali un paio in questi giorni ha fatto il suo ingresso a scuola.
di Arianna Lorenzetto
(segue su #AREA3news n°80 – ottobre)