
MANUEL SCALZOTTO presidente della Provincia di Verona

Con la riforma della Legge Delrio del 2014, il presidente della Provincia dura in carica quattro anni e deve essere un sindaco del territorio. A Verona, con il voto del 31 ottobre scorso, i colleghi amministratori locali hanno scelto come loro rappresentante a livello provinciale, il sindaco di Cologna Veneta Manuel Scalzotto.
Presidente Scalzotto, come sta funzionando ora la Provincia?
La politica nazionale, vedi Legge Delrio, aveva come obiettivo il taglio dei costi delle istituzioni. La Provincia è un ente previsto dalla Costituzione, che il governo Renzi, tramite la legge Delrio aveva messo in liquidazione. Le funzioni e il personale provinciale venivano distribuiti alla Regione. Erano vietate le nuove assunzioni, il turnover del personale in pensione, tanto che la Provincia di Verona è scesa da 450 a 200 dipendenti. Dopo la messa in liquidazione e lo spostamento del personale in Regione, il governo doveva togliere l’ente Provincia dalla Costituzione. E ha tentato di farlo con la riforma costituzionale Renzi-Boschi, naufragata nel 2016, perché facente parte di una riforma dello Stato di respiro ben più ampio, che gli elettori hanno cassato.
Quindi le sue competenze sono quelle previste dalla Legge del 2014?
Sì, sono stato eletto applicando la Legge Delrio, che di positivo ha fatto emergere l’importanza di un ente intermedio tra Comuni e Regione. Esiste negli Stati europei, i dipartimenti in Francia, i distretti in Germania, le contee nel Regno Unito… Ci sono compiti difficilmente gestibili a livello regionale, es. il trasporto dei disabili, l’asfaltatura delle strade sovracomunali, la gestione delle scuole secondarie di II grado, compiti per cui serve un coordinamento provinciale. Anche altre istituzioni statali, come la giustizia, la polizia, i provveditorati scolastici, sono organizzati a livello provinciale. Piuttosto che cancellare le Province, vedevo meglio accorpare alle stesse altri ambiti, come gli ATO per l’acqua, il gas, i rifiuti… Le Province sono utili e adesso lo si è capito.
Quindi le Province possono aspirare a una nuova vita?
Già dal 2018 è stata concessa la sostituzione del personale che andava in pensione, la nuova legge di bilancio 2019 prevede maggiori risorse per gli Enti intermedi, che potranno essere ancora migliorate se la Regione Veneto otterrà l’autonomia governativa. Vedremo quali competenze la Regione autonoma avrà e come saranno calate sulle province. Importante che il processo di autonomia vada avanti…..
di Paola Bosaro
(segue su #AREA3news n°93 gennaio 2019)