
Orgoglio sambonifacese: il ventenne Filippo Lussana confermato alla Universal Ballet di Seul
Filippo, sei stato riconfermato. Fino a quando durerà questo secondo contratto?
«Si, sono stato riconfermato e promosso: prima ero B, adesso sono A. Si tratta del grado più alto nel corpo di ballo. Al termine dei trenta spettacoli di Schiaccianoci nel solo mese di dicembre, abbiamo avuto un meeting personale con il nostro direttore artistico. Mi ha riferito che era molto soddisfatto e contento di avermi in compagnia. Il contratto viene sempre rinnovato di anno in anno, succede un po’ per tutte le compagnie, anche in Europa».
Che cosa puoi dire di Seul e della Corea dopo un anno di permanenza? Che cosa ti affascina?
«Dopo un anno posso dire che Seul è una bellissima città, ora mi sento a casa qui. La città è piena di zone molto carine non solo a livello commerciale, ma anche piena di buoni ristoranti sia coreani che occidentali. Finora ho trovato persone disponibili e disposte ad aiutarmi, anche se non parlavano inglese. Perora ho imparato solo le nozioni base della lingua parlata. Ho fatto amicizia con i miei colleghi, però non esco molto perché passo tutto il giorno al lavoro».
Vivi da solo o con altri ballerini? Oltre alla danza, stai studiando anche in qualche altro settore?
«Vivo da solo, tempo permettendo mi piace molto la tecnologia. Al momento sto seguendo un corso online di programmazione Android, oltre alla realizzazione di siti web. In progetto c’è un sito di raccolta fondi per ballerini che dovrei aprire il prossimo anno. La mia giornata tipo è in sala di danza, la sera a casa la passo con un po’ di tv e musica e, appunto, l’informatica».
Come vedono i coreani noi italiani?
«In generale i coreani vedono gli italiani molto bene, apprezzano soprattutto la spontaneità e la facilità con cui si instaurano i rapporti. Siamo visti come esteticamente belli, soprattutto».
Quali sono state le produzioni che hai fatto in questo anno di appartenenza all’«Universal Ballet»?
«Abbiamo ballato il Lago dei cigni, la Bella Addormentata, Giselle, Shim Chung, lo Schiaccianoci, Romeo e Giulietta e Minus 7…..
di Paola Bosaro
(segue su AREA3 n°73 – febbraio 2017)