Su il sipario!
Torniamo ad emozionarci in sicurezza
Tutti in prima fila per far ripartire la catena del valore. C’è la sensazione di una graduale, ma interessante ripartenza con una programmazione, nei nostri teatri locali, che promette grandi protagonisti, grandi emozioni e alta qualità
La Stagione 2021-2022 del Teatro di Lonigo è stata presentata, venerdì 15 ottobre, nel foyer del “Giuseppe Verdi”. Erano presenti l’assessore al Teatro del Comune di Lonigo, Alberto Bellieni, il vicepresidente del Teatro di Lonigo Francesco Rezzadore e il direttore artistico del Teatro di Lonigo Alessandro Anderloni. Dopo le insidie della crisi pandemica, non ancora del tutto superata, si cerca di reagire interpretando òa recente riapertura totale delle sale come un segno di speranza. Ed è con questo auspicio che esordisce l’assessore al teatro Comunale, Alberto Bellieni. «Il leone è tornato a ruggire, finalmente. Il Teatro Comunale riapre e l’impegno mio personale e dell’Amministrazione comunale di Lonigo è valorizzare al massimo il gioiello culturale che abbiamo. Un gioiello che non deve rimanere in cassaforte, ma che deve andare a beneficio di tutti i cittadini e le cui porte devono essere assolutamente aperte alle iniziative di grande qualità che andremo a proporre, non solo come stagione, ma con gli eventi collaterali in programma. La nostra parte pensiamo di averla fatta, adesso tocca a voi: leoniceni e leonicene, vicentini e veronesi, veneti. Non potete né dovete mancare a questi appuntamenti. Sarà un momento di approfondimento, conoscenza e confronto dopo aver vissuto un periodo difronte a degli schermi. Ci stavamo impoverendo, ci mancava il contatto: credo che il teatro sia elemento fondamentale di partecipazione, per vivere qualcosa di unico». Dopo i saluti di rito del vicepresidente del C.d.A del Teatro, Francesco Rezzadore, interviene il direttore artistico Alessandro Anderloni preannunciando un cartellone “coraggioso e divertente” ed antrando poi nel dettaglio delle proposte. «Abbiamo riaperto le porte e illuminato nuovamente le sale. Finalmente possiamo presentare la stagione che abbiamo sognato, desiderato e con tenacia costruito in questi mesi di incertezza. La notizia della capienza al 100% delle sale teatrali ci ha permesso di riaprire, con un programma ricchissimo che darà il “la” al futuro. Una stagione si organizza grazie a chi la sostiene: la Regione Veneto che ha confermato il patrocinio. E soprattutto i nostri sponsor, verso i quali esprimo gratitudine per la fedeltà dimostrata: Rino Mastrotto Group, Fondazione Farmacia Miotti che finanzierà un grandissimo progetto con le scuole, concessionaria AutoVega, Fabbrica Italiana Sintetici, Uni.Co.G.E. e Trixie. Settesono gli spettacoli in abbonamento, quattro quelli fuori abbonamento. La grande sfida per il futuro è portare a teatro bambini e ragazzi, adolescenti e giovani con una stagione di dieci titoli i cui spettatori avranno dai 3 ai 10 anni. Tornano i corsi di teatro: da novembre nelle scuole primarie e secondarie, con oltre 200 bambini coinvolti nei laboratori; e con gli adulti. Invitiamo gli spettatori a tornare in sala: non c’è uno schermo che possa sostituire lo spettacolo dal vivo. Tornare dal vivo è restituire il senso di fare teatro». A.C.