Un successo per le “Porte aperte” al Caseificio

BARBARANO VICENTINO – Il Caseificio Sociale di Ponte di Barbarano, costituito il 30 gennaio 1922 da un gruppo di allevatori della zona, è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento nel proprio settore, affiancando la forza della tradizione all’innovazione tecnologica per garantire una produzione casearia d’eccellenza.

Una tipica giornata grigia autunnale non è bastata a frenare gli oltre duemila visitatori che ogni anno, nell’occasione delle “Porte Aperte”, partecipano alle visite guidate per conoscere da vicino l’azienda, il reticolo produttivo ed i segreti dell’arte casearia.

Domenica 29 ottobre, infatti, gli ospiti  hanno avuto accesso nei reparti di produzione per ricevere informazioni e dettagli dagli esperti accompagnatori.

Nel punto vendita era possibile acquistare le eccellenze casearie doc dall’Asiago Pressato al Grana Padano con oltre 100 tipi di formaggi e latticini tipici dai pecorini ai caprini.

Come da tradizione non mancava il sempre gradito buffet con assaggio dei prodotti caseari e bevande.

Il presidente Casarotto non nasconde la soddisfazione per il primo premio ricevuto, per il 4° anno consecutivo, al Caseus Veneto 2017 per il grana padano (con stagionatura di oltre 20 mesi). E annuncia: «a breve inizieranno i lavori di ampliamento del punto vendita con la costruzione di un nuovo fabbricato su due piani adiacente l’attuale spaccio. Il termine dei lavori è previsto per agosto del prossimo anno».

Emanuele Cavion, responsabile commerciale, ci informa su un altro importante progetto che riguarda l’ampliamento del salatoio. «Il salatoio è un “collo di bottiglia” nel nostro ciclo di produzione in quanto le forme devono restare ferme per 24 giorni. Abbiamo deciso di costruire, a breve, un ulteriore immobile per adeguare l’impianto alle capacità produttive dell’intera struttura». M.P.