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Una Montefortiana da record

Annata da record quella di quest’anno della Montefortiana, organizzata dal “Gruppo sportivo dilettantistico Valdalpone – De Megni”, giunta alla 42a edizione con una partecipazione alla due giorni di gare che va sui 24 mila partecipanti, portando la Montefortiana tra le prime gare al mondo per numero di presenze. Edizione, quella 2017, baciata dal sole e dall’entusiasmo, dalla gioia di vivere e dello stare insieme.
Una due giorni quella di Monteforte, che come ogni anno incorpora diverse marce per tutte le età e per tutti i gusti anche alla riscoperta del meraviglioso territorio di Monteforte D’Alpone. Si va dalla “Passi nel tempo”, giunta alla nona edizione, che ha portato i partecipanti nel cuore del Soave classico tra Monteforte, Soave e Montecchia di Crosara, mettendo in rilievo quelli che sono i luoghi meno conosciuti ma ricchi di tradizione e storia locale, alla marcia “Per il sorriso dei bimbi”, che si svolge il sabato mattina e con lo sport sensibilizza i ragazzi alla solidarietà, infatti ogni anno il ricavato della marcia va a beneficio delle organizzazioni che aiutano le popolazioni in difficoltà. C’è il Gran Premio Pedrollo Giovani promesse, competizione per giovanissimi giunta alla nona edizione; altra gara che troviamo all’interno della due giorni della Montefortiana è l’Ecomaratona, giunta alla sesta edizione. 44 chilometri di percorso che offrono al podista che vi si cimenta paesaggi incantevoli tra le colline della Val D’alpone, Val D’Illasi, Castelcerino, Montecchia, Cazzano e Soave.
Ormai storica la Maratonina Falconeri, la 21 chilometri del Soave come sempre salutata in partenza da tre colpi di cannone dei “Pistoleri dell’Abbazia”, mentre giovanissima è l’Ecorun Collis, che porta il nome del nuovo vino frizzante di Monteforte e un po’ riprende il percorso dell’Ecomaratona. Fino ad arrivare alla carica del 19 mila della domenica mattina. ..

di Paola Bosaro

(segue su AREA3 n°73 – febbraio 2017)